Contro l’Ajax, arriva un’altra vittoria, nei Paesi Bassi, per 4-1, mentre nella terza sfida i merengues vengono fermati dai tedeschi del Borussia per 2-1. La prima di ritorno, al Bernabéu, offre al Madrid l’opportunità di vendicare la sconfitta, ma nonostante le diverse occasioni, si chiude sul 2-2. Alla penultima il pareggio 1-1 contro il Manchester City determina matematicamente il secondo posto dei merengues, che poi battono in casa l’Ajax con un altro 4-1. Il 20 dicembre il sorteggio per gli ottavi di finale. Il portoghese, per quanto possa essere il più forte tra tutti i calciatori del campionato, non sarà il giocatore da cui dipendono i destini dei bianconeri. • Paulo Dybala ha saltato le gare contro Empoli (1-0) e Cagliari (2-0) per un infortunio al polpaccio. • Il portiere Mattia Perin è stato costretto a alasciare il ritiro della Nazionale italiana per un infortunio alla spalla, e deve ancora rientrare in campo. Una trovata di marketing molto efficace, scandita anche dalla grande attesa che c’è per la sfida dei lusitani contro la Spagna: per il Pallone d’Oro sarà un po’ come andare in campo per giocare un derby… La rivista inglese Four Four Two ha stilato una lista dei 50 personaggi più odiati del mondo dello sport.
50) Sergio Ramos (31 anni spagnolo, difensore e capitano del Real Madrid) 49) Alan Pardew (61 anni, allenatore del West Bromwich) 48) Robbie Savage (43 anni, ex calciatore gallese) 47) Tony Pulis (59 anni, ex calciatore gallese orta allenatore) 46) Pepe (34 anni, difensore portoghese del Besiktas) 45) Alan Green (65 anni, commentatore televisivo nordirlandese della BBC) 44) Stan Kroenke (70 anni, imprenditore statunitense e maggiore azionista dell’Arsenal) 43) Ben Thatcher (42 anni, ex difensore britannico) 42) Neil Warnock (69 anni, ex calciatore inglese ora tecnico del Cardiff City) 41) Setgio Busquets (29 anni, centrocampista spagnolo del Barcellona). Sempre al centro della scena, Ronaldo ha trovato così il modo per far parlare di sé (in attesa di prodezze tecniche e balistiche) proprio com’era accaduto un mese fa quando a Kiev – nel momento di trionfo assoluto per la conquista della terza Champions consecutiva – mormorò davanti alle telecamere «è stato bello vincere con la maglia del Real Madrid». Via Cristiano Ronaldo dalla modalità Il Viaggio di FIFA 19, dentro Alex Hunter, che veste ora la maglia del Real Madrid: lo ha annunciato EA Sports con un nuovo video su YouTube, dal titolo piuttosto esplicativo: “Annuncio del trasferimento di Alex Hunter al Real Madrid”.
Mandzukic: Statuario. Quando gioca contro il Real Madrid si esalta, e dopo la rovesciata nella finale della scorsa Champions, si ripete con una doppietta di testa clamorosa. In finale ha realizzato 20 punti contro i rivali dell’FC Barcelona. Ciononostante, il divario con il Barcellona non diminuisce e, per questo motivo, i blancos cedono anzitempo lo scettro ai grandi rivali e si concentrano sull’ultimo obiettivo rimasto: la Champions League. • Andrea Barzagli è stato fuori dal successo per 4-1 sull’Udinese l’8 marzo dopo l’infortunio al polpaccio. • Sami Khedira ha subito un intervento al cuore a febbraio ma è tornato in campo sabato contro il Milan sostituendo l’infortunato Emre Can (problema alla caviglia). Venne dunque indetto un concorso pubblico: tra i vari bozzetti che furono presentati venne scelto quello di Carles Comamala, artista, studente di medicina e giocatore del club dal 1903 al 1912. Esso consisteva in uno scudo dalla forma curvilinea e insolita, diviso superiormente in due cantoni recanti la croce di Sant Jordi a sinistra e i colori della bandiera della Catalogna a destra; nell’ampio campo inferiore appariva invece una palatura blu granata e il disegno di un pallone aureo. Autore del pareggio con un fantastico pallonetto è stato premiato dall’apposita commissione quale miglior giocatore del torneo.
Ora, qualcuno potrebbe dire «ma questo è stato già fatto in precedenza, è stato già fatto in altre epoche». Dopo le parole al miele di Zidane in conferenza, arrivano conferme sull’imminente chiusura della trattativa che porterà il fantasista belga a vestire la maglia dei madrileni: secondo Marca, infatti, l’accordo tra le parti è praticamente fatto e il Chelsea sembra essersi rassegnato a perdere il suo fuoriclasse. La divisa per le partite giocate in casa è la classica divisa rossa con inserti bianchi vicino al colletto fatto con il formato delle magliette a polo. L’11 ottobre 2017 sottoscrive un contratto fino al 30 giugno 2018 con il Bari ma per un errore in fase di contratto sarà utilizzabile solo da dicembre. È anche vero che non bisogna solo vedere i difensori perché in una squadra si difende almeno in 8, magliette real madrid con i tre centrocampisti che devono aiutare la difesa. Al termine dell’attività agonistica entrò nell’organigramma tecnico del Betis, ricoprendo a periodi alterni anche la posizione di allenatore e contribuendo, con le tredici panchine della stagione 2000-2001, a riportare i Verdiblancos nella Liga. Per l’annata 2004-2005 fu nominato allenatore José Antonio Camacho, che di lì a poco si sarebbe dimesso.