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Savic preferito a Giménez al fianco di Godín. E’ stata la serata del ritorno di Hernan Crespo in società, accolto nella veste di vicepresidente al fianco di Giacomo Malmesi, volto di nuovo inizio che ha dato il via alla rinascita del Parma dalle ceneri del fallimento. ’asta durante la serata alcune sue opere pittoriche, unitamente alla pittrice ceramista Aida Abdullaeva, che ha donato una sua opera pittorica a favore dell’Associazione. Un altro acquisto del 2003 fu il brasiliano da tutti conosciuto con lo pseudonimo Mancini, che lasciò in dote 59 reti per 222 presenze, e che per via di un goal durante il derby del 9 novembre 2003 venne soprannominato ‘tacco di Dio‘. In porta per le Merengues non gioca Thibaut Courtois: problemi burocratici (“non è stato registrato”) con l’UEFA hanno impedito al Real di avere in campo il portierone belga strappato in estate al Chelsea. Dal 2019 al 2024 è stato allenato da Stefano Pioli a succedergli, Paulo Fonseca. Solo 3 giocatori della squadra di 6 anni fa erano in campo a Tallinn: dopo esser stati estromessi dalla Champions ininterrottamente dal 2014 al 2017 dai rivali, i Colchoneros si sono presi una rivincita particolarmente dolce. Nel complesso gli spagnoli sono superiori e alla fine fanno festa.

Sponsor principale delle più grandi squadre di calcio come il Real Madrid, Adidas ha saputo rinnovarsi nel corso delle stagioni e rimane uno dei tessuti sportivi essenziali. L’Atleti, insomma, anche prima di questa partita, si era definitivamente elevato al livello delle più grandi di Spagna e d’Europa. Al 78′ era ancora sotto di una rete e non sempre le idee erano chiare negli ultimi 30 metri di campo. Alla vigilia del «Postino», Troisi era tornato in America dal chirurgo (De Beckey) che già una volta l’aveva operato in gran segreto al cuore agli inizi della carriera. Sui muri delle strade, sui manifesti comunali, nelle sale dei bar, dal barbiere. Nelle diverse edizioni della Coppa dei Campioni infatti, sono stati numerosi i precedenti tra le due squadre e tra questi spicca indubbiamente la finale del 1998 disputata ad Amsterdam. Vi sono inoltre forti attriti con l’Inter, l’Atalanta, il Milan, il Palermo, la Reggina, il Perugia e l’Ascoli. Vediamo come si sono mosse sul mercato estivo questi club e se hanno le carte in regola per confermarsi fra le prime 8 d’Europa. Mondiale per Club al Boca Juniors di Riquelme. Avanti non producono più nulla, dietro soffrono la freschezza di Correa (entrato per Griezmann, non la sua miglior partita) e Vitolo (Rodri).

Pur giocando a piede invertito (mancino sulla destra), Thomas Lemar è un giocatore estremamente sofisticato e intelligente, molto più associativo degli esterni passati su quella fascia (Vitolo, Carrasco, Correa o Gaitán). Lo stempiato terzino spagnolo ruba palla, trova Correa in mezzo e il piattone sinistro dell’ex Chelsea finisce giusto sotto la traversa. E per la prima volta, una squadra vince le prime 3 Supercoppe giocate: l’Atleti torna sul trono dopo il 2010 (2-0 vs Inter, gol di Reyes e Agüero) e il 2012 (1-4 vs Chelsea ft. L’arbitro dell’incontro, il 37enne polacco Szymon Marciniak, dopo aver diretto Germania e Argentina nei gironi dei Mondiali, è alla prima grande finale europea. La difesa dell’Atleti non si fa certo sorprendere dai cambi di gioco di Kroos (due splendidi nei primi 20′), ma al 17′ si perde nel mezzo spazio di sinistra Isco, che manda al cross Marcelo. Fare grande densità nella zona centrale del campo è l’imperativo anche dell’Atleti. Partono titolari i nuovi acquisti Lemar (circa €70M al Monaco) e Rodri, centrocampista passato dalle giovanili dell’Atleti ma finito al Villarreal 19enne. Per riprenderselo, Simeone ha sborsato quasi €25M. Il 4-4-2 al quale ci ha abituato Simeone è ormai un animale multiforme grazie alla capacità di Griezmann (formalmente la seconda punta) e Lemar e Koke (i due esterni di centrocampo) di essere tutto tranne che treni su binari inscrivibili in un sistema fisso.

Come al solito, Isco spazia per tutto il campo, fungendo da facilitatore per l’uscita del pallone sul lato forte. Tanti hanno fatto notare che dopo l’uscita di Casemiro (problema fisico) il Real ha subito il decisivo parziale di 3-0, maglie real madrid 2025 ma il brasiliano non ha giocato la sua miglior partita e nel sistema organico di Lopetegui potrebbe trovarsi in difficoltà se non riesce a rendersi utile in una qualche maniera quando i suoi hanno il pallone. Solo in un secondo momento gli esterni possono allargarsi e Isco scendere a prendere il pallone dai centrali. Con Koke forma una coppia di falsi esterni polivalenti e abili nell’occupare tutta la trequarti. La coppia con Ñíguez è perfetta: quest’ultimo è un centrocampista completo che predilige la verticalità, ricercata sia palla-al-piede che con ottime doti di passatore (47 di 75 passaggi realizzati in avanti). Lo spagnolo ha tentato 94 passaggi (miglior dato nell’Atleti), il francese ne ha totalizzati più del doppio di Griezmann.


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