L’emblema attuale del Trapani Calcio ha la forma di uno «scudo» e riporta i simboli storici dello stemma della città di Trapani: le cinque torri e la falce. Nelle successive stagioni lo stemma venne modificato, sostituendo lo sfondo nero con uno rosso e inserendo tre anelli dorati, simbolo della città di Maglie, al posto della stella. L’interno è a navata unica, ripartita in tre campate coperte da volta a stella. L’11 gennaio 2020, in occasione del primo match casalingo del 2020 contro il Milan viene presentata e utilizzata per la prima volta la maglia speciale per il Centenario del club rossoblù. Attraverso i racconti in prima persona di alcuni di questi tifosi, vengono raccontati i viaggi in pullman e in treno, le sfide con le tifoserie avversarie, gli scontri con la polizia, maglia napoli 2025 2026 la vita nei quartieri di Milano ai margini della società e lo sviluppo di una coscienza di gruppo. Altre società come il Torino Calcio non hanno una pagina istituzionale ma offrono comunque tutti i prodotti ufficiali, partendo dalle magliette: per le altre società è comunque possibile seguire i marchi che producono le divise, come nel caso del marchio Coq-Sportif, sponsor tecnico della Fiorentina Calcio.
Ieri in consiglio comunale l’assessore Vannucci ha spiegato che la ACF Fiorentina verserà al Comune di Firenze 15 mila euro ogni anno per tre stagioni per utilizzare i simboli del Calcio storico. Italia, oltre che nella finale di Champions League del 28 maggio 2003 a Manchester, vinta dai rossoneri ai rigori, cinque volte in finale di Coppa Italia e tre in Supercoppa italiana. Il 30 maggio 1920 il chirurgo Gaetano Fichera fondò il «Cagliari Football Club»: la prima gara della storia del sodalizio cagliaritano è datata 8 settembre 1920, quando sul campo Stallaggio Meloni i cagliaritani affrontano e sconfiggono la Torres. Dalla gara contro l’Udinese dell’11 settembre 2016 fino alla gara contro il Bologna del 21 maggio 2017 la Curva Sud decise di tornare a esporre sulla transenna del primo anello blu gli striscioni della Fossa dei Leoni e delle Brigate Rossonere riportando le date di nascita e scioglimento, volendo in questo modo rendere omaggio alla loro storia, «perché è doveroso per noi ricordare da dove nasciamo e dove siamo cresciuti, tramandando il passato alle nuove generazioni». Sono affiancati al primo anello dello stadio dal gruppo dei Rams, nato nel 1984, e dai Fanatic, gruppo nato nella stagione 2008-2009. A seguito delle nuove norme relative all’ingresso degli striscioni negli stadi lo storico striscione Commandos Tigre non viene esposto e al suo posto dalla stagione 2013-2014 compare lo striscione TIGRE 1967. I Commandos Tigre sono usciti dalla Curva rossonera in seguito ad una trasferta a Genova, nella quale sono avvenuti scontri tra la Curva Sud e i Commandos, scontri che hanno portato il club a sospendere le proprie attività pur senza uno scioglimento ufficiale (il comunicato apparso su vari canali social e media nei giorni successivi era assolutamente falso, conteneva informazioni sbagliate ed è stato smentinto dal direttivo in carica del gruppo).
Non posso più ricoprire una carica che richiede impegno, costanza, presenza e grande spirito di sacrificio. Il Gruppo Veleno nasce nel 1999 dall’idea di un gruppo di ragazzi della zona nord di Milano e della Brianza già facenti parte delle Brigate Rossonere, sempre al fianco delle Brigate nelle partite in casa e dei Commandos in trasferta, dopo circa sei anni di assidua militanza e presenza al secondo blu il gruppo si scioglie per motivi politici, tuttora qualche militante dell’ex Gruppo Veleno (che arriva a toccare i 50 tesserati) fa parte dei Commandos Tigre. Dal 2008 la maggioranza dei gruppi preesistenti della tifoseria del Milan si sono riunite sotto il nome di Curva Sud Milano con sede in via Sacco e Vanzetti 53, nella zona industriale di Sesto San Giovanni e con sezioni a Torino, Toscana, Emilia-Romagna, Nordest, Quarto, Belgio, Sondrio, Aosta, Ivrea e Roma. Milan, legame nato nel 1986. Esiste inoltre un’amicizia con la tifoseria della Reggina, nata nei primi anni 2000 quando la compagine calabrese militava stabilmente in serie A, svariate gli incontri in quegli anni, storica fu la partita che sancì la matematica salvezza dei calabresi nel 2007 con la penalizzazione di undici punti, proprio contro i rossoneri freschi della vittoria della Champions, in quell’occasione ci fu un’invasione di campo di entrambe le tifoserie per una festa comune.
Il 19 ottobre 2005 hanno festeggiato a San Siro il loro trentennale in occasione della partita di Champions League contro il Psv Eindhoven, e per l’occasione hanno pubblicato un DVD celebrativo. Nel 2005 nasce il gruppo Guerrieri Ultras Curva Sud Milano dalla sinergia di alcuni militanti della ex Fossa dei Leoni e appunto i nuovi Guerrieri che, in serenità e accordo con il resto dei gruppi della curva, ha colmato il vuoto lasciato sia in curva sud che nel cuore di molti milanisti. In seguito a vari tentativi di rifondazione, nacque poco dopo (il 31 dicembre 2005) il gruppo Guerrieri Ultras Curva Sud Milano, in cui confluirono alcuni ex esponenti della Fossa dei Leoni. Il direttivo in seguito a questi fatti fu ricomposto, salvando le storiche Brigate da un sicuro scioglimento. È delle Brigate l’allargamento dello strumento della vendita di materiale da stadio (adesivi, sciarpe, magliette, foulards, bandiere, spille e posters) non più col solo simbolo del Milan ma con il proprio «logo» per autofinanziamento. In seguito, questo gruppetto fu ricondotto a una scissione delle stesse Brigate. Nel 1985 si spostarono al primo anello della curva sud andando a formare, con la Fossa dei Leoni e le Brigate Rossonere, la triade Commandos-Fossa-Brigate che per venti anni guiderà la curva sud.