1925 – Cambio denominazione in Associazione Calcio Udinese. Un ringraziamento per l’ottimo lavoro svolto alla Polizia Municipale di Palestrina, ai giudici nazionali csain , al servizio sanitario e alla Protezione VUP associazione regionale Lazio vigili urbani in pensione , alla scorta tecnica Team Vessella e a tutti i soci della asd IFI-GIANT STORE ROMA. Bologna a metà febbraio 1968. Alla riunione, a cui presenziarono anche i rappresentanti della UISP, la quale associazione propose a tutte le società presenti il passaggio ai loro campionati che già contavano diverse società iscritte in tutta Italia. 1987 – Cambio di denominazione in Bologna C.F. Oggi siamo ospiti di Velletri , Velitrae in latino, č un comune italiano di 53 274 abitanti della cittŕ metropolitana di Roma Capitale, nel Lazio. Incluso – ma solo da alcuni – nell’area dei Castelli Romani nonostante la sua lunga tradizione di libero comune, Velletri č il 9ş comune piů popoloso del Lazio e il primo tra i quindici comuni dei Castelli Romani, sia per numero di abitanti che per estensione territoriale. Primo gradino della a6 per Fabio Giuliani (Santa Maria delle Mole) a seguire Tavera , Malatesta , Petricca , Fiori , Baccaro , Chialastri , Caliciotti , Colucci , Cicchitti , Labbate , Mariani , Murzilli.
Primo gradino della a6 per Fabio Giuliani (Santa Maria delle Mole) a seguire Rosati , Chialastri , Petricca , Mariani , Vicini , Scarfone. Primo della categoria a7 Roberto Maggioli (Santa Maria della Mole) a ruota Simonetti , Fattore , Di Ferdinando , Barcellan , Serafini , Paoli , Ciaraglia , Dolciotti , Carloni. Sotto l’arco di Coppa Lazio passa per primo Pietro Capuccilli ( Team Cesaro Falasca) poi per la categoria a7 Di Ferdinando , Paoli , Carbone , Marocco , Fattore , Dolciotti , Pezzola , Maggioli , Mariani , Bortolotto , Bova. Sotto l’arco di Coppa Lazio rompe il lungo digiuno e passa per primo Fabrizio Trovarelli (Bikelab scuola ciclismo) a seguire nella categoria a5 il talentuoso Marco Conti (Ciclotech-Blocco racing team ) poi Bisonni , Giovannetti , Iosif , Ponzo , Sadini , Adanah , Di Fazio , Rinicella , Ianieri. Completamente differente il film della corsa , dopo un giro di studio allunga Pietro Capuccilli ( Team Cesaro Falasca) sembra un vero suicidio e il gruppo lo lascia andare . Il direttore di corsa ha dato il via alla seconda gara alle ore 09.07 esatte , la gara degli atleti piu’ «maturi» e’ sulla falsariga di quella precedente .
Il direttore di corsa da’ il via alla seconda gara alle ore 09.18 sul classico circuito dell’Universita’ di Torvergata , anche in questa gara ci sono dei timidi tentativi di fuga ma tutti aspettano l’arrivo di Cisternole che incoronera’ i migliori scalatori laziali. Il direttore di corsa ha dato il via alla seconda gara alle ore 09.13 , anche in questa sono 8 i chilometri da ripetere per otto volte . Il direttore di corsa ha dato il via alla gara alle ore 09.10 sul classico circuito » Sole-Luna «, che misura 8 chilometri da ripetere oggi per otto volte . Italia. Posta sotto l’egida della Federazione Italiana Giuoco Calcio, rappresenta il Paese nelle varie competizioni ufficiali e amichevoli riservate alle nazionali di calcio. Italia , una garanzia per la sicurezza degli atleti in gara. Quarto turno di Coppa Italia Dilettanti. Sotto l’arco di Coppa Lazio possiamo godere dell’arrivo di un gruppo sfilacciato , passa per primo Fabrizio Trovarelli (Bikelab scuola ciclismo) a seguire nella categoria a5 Adanah , Pitocco , Rinicella , Iosif , Galuppo , Sallusti , De Carolis, Ciarloni , Panico.
Il direttore di corsa dopo il trasferimento fino al circuito , ha fatto effettuare un minuto di raccoglimento in memoria di Renzo Floreani , poi ha dato il via alla gara alle ore 09.15 sul classico circuito dell’Universita’ di Torvergata , essendo questo completamente piatto e molto veloce ha permesso al gruppo di viaggiare alla media di 43 km.. L’artista ha il contatto diretto, vede i volti dei presenti grazie alle luci che illuminano la platea e più li vede sorridenti e partecipanti a quello che fa e più si rende conto che li sta accontentando. La squadra silana, guidata inizialmente da Giovanni Di Marzio viena affidata dopo 8 giornate a Edoardo Reja, che ottiene la salvezza dopo lo spareggio di Pescara con la Salernitana, deciso da un gol di Marulla nel primo tempo supplementare, grazie al sostegno dei 7.000 sostenitori cosentini al seguito. Nell’estate del 1990 l’Udinese è di nuovo condannata per illecito sportivo: la sanzione consiste in cinque punti di penalizzazione al club e cinque anni di deferimento al presidente Pozzo, accusato di aver contattato Gianmarco Calleri, allora presidente della Lazio, e di aver cercato di convincerlo a far perdere la sua squadra.