1967-68 – 1º nel girone A di Prima Categoria Piemontese. Il F.C. Potenza viene iscritto alla Seconda Categoria Basilicata, dove chiuderà al 6º posto per poi sciogliersi definitivamente. Nemmeno la porta avevano chiuso, ma tutto è a suo posto. Il 2 agosto 2024 Cappellacci si dimette, il suo posto viene rilevato tre giorni dopo da Giovanni Pagliari, che torna così sulla panchina rossoblù a distanza di dieci anni dall’ultima volta, salvo poi dimettersi anche quest’ultimo il 3 novembre successivo dopo appena 10 giornate e sedici punti conquistati. Meno male. Non faceva il musone, calcio 2025 maglie non stava in un angolo: io mi chiedevo se al suo posto sarei stato cosí bravo. Cosí Dino rimase in collegio, e l’Elvira ci lasciò scrutandomi inquieta, assicurandomi che avrebbe portato altra roba, che adesso Dino ci faceva paravento. Poi vidi a terra una valigia, e l’Elvira mi prevenne. Passarono un giorno nel cielo due o tre formazioni nemiche, luccicanti d’argento; tremava la terra ai motori, il fragore copriva le nostre voci. A. Spagnolo, Nuovo annuario di terra d’Otranto, Galatina, Congedo, 1957. ISBN non esistente. Dopo l’arrivo del nuovo allenatore la squadra ottiene i primi risultati utili, e la società, nell’ottica dell’obiettivo salvezza, acquista l’attaccante albanese Erjon Bogdani, proveniente dal Siena, il regista dell’Hellas Verona Vincenzo Italiano e il centrocampista brasiliano del Livorno César Prates.
Un decreto del Governo Federale proibì l’uso di termini legati alle nazioni nemiche nei nomi di enti, istituzioni, società, ecc. Con questo, il nome italiano venne rimosso e i direttori impiegarono 10 mesi per creare un nuovo nome e un simbolo per la società, interamente brasiliana. 1977-78 – 15º nel girone I di Serie D. Retrocede per la peggior differenza reti nei confronti del Canicattì. Vero pericolo non c’era per le strade, ma sui ponti e nei paesi. Io lo invidiavo perché mi accorgevo che non faceva differenza tra quel pericolo mortale e un terremoto o una disgrazia. Perché non facciamo il lavoro di Ranieri, non abbiamo uno staff di match analyst, di data analyst e di tattici che studiano e riportano al mister che con il suo staff tecnico decide come impostare un piano gara. All’inizio degli anni settanta, al culmine della capacità produttiva, la forza lavoro impiegata all’Alfa Romeo sfiorava i 29.000 dipendenti. Nella seconda metà degli anni ’80 la squadra si stabilisce regolarmente in serie C2 con la politica di valorizzare i giovani del territorio come Alessandro Porro, Carlo Troscè e Paolo Siroti. Alla fine del decennio Cristian Bucchi timbrò qualche presenza nell’U-21, mentre nel 2000 Claudio Rivalta fece parte della vittoriosa spedizione degli Azzurrini al campionato europeo U-21 (non giocando tuttavia neanche un minuto).
1996-97 – 1ª nel girone A della Promozione Laziale. Girone A Cesena · Nel 1643, in conseguenza della bolla «Universa» di Papa Bonifacio VIII, San Giorgio fu proclamato all’unanimità, dai giurati della città, Patrono Principale e Protettore della città di Ragusa. Una delle regole d’oro nel collezionismo di maglie da calcio è investire in pezzi autentici e originali. Utilizzare canali come Twitter, Instagram e Facebook permette alle aziende di condividere aggiornamenti in tempo reale, risultati delle partite e momenti salienti. Nota: le partite terminate ai tiri di rigore sono considerate pareggiate. L’annata successiva fu maggiormente proficua a livello personale, grazie a 12 gol in 26 partite. In coppa il Foggia incontra allo Zaccheria il Cagliari, e, dopo essere stati in vantaggio, vengono raggiunti da un gol di Riva all’86’. La sfida è stata disputata tra la Juventus, vincitrice della Serie A 2014-2015 e detentrice della Coppa Italia 2014-2015, e la Lazio, finalista di quest’ultima. Proprio quest’ultima, dopo aver vinto il campionato di competenza, nell’estate 2020 rileva per fusione il titolo sportivo del Busto 81 (seconda squadra di Busto Arsizio) e ottiene il diritto a concorrere alla Serie D, oltre alla gestione dello stadio Franco Ossola.
14 luglio viene acquistato dai rossoneri a titolo definitivo. La stagione 2012-2013 inizia il 13 luglio 2012 col ritiro di Norcia. Aprii la lettera, col cuore in gola. Dopo una grande quantità di «esperimenti», nel 1910 avviene la scelta definitiva. Nel XVIII secolo il feudo di Maglie fu acquisito dal duca Ascanio Filomarino il quale decise di demolire il castello, in quanto fatiscente e in rovina, per trasformarlo in un signorile palazzo dalle linee architettoniche misurate ed eleganti. Dal 1963 al 1968, durante la IV legislatura, svolse il mandato di vicepresidente della Camera. Ma non tutti se ne andavano dal collegio la mattina, qualche prete appariva e spariva sotto il portico; sovente parlavo con loro. Aveva un maglione sotto la giacchetta, le mani tozze e arrossate, gli occhietti cocciuti. Dai tremila tagliandi raccolti, emersero i nomi di: Nobili, Servili, Zanier e Stefani tra i portieri; Colombo, Gregucci, Cammaroto, Di Brino, Vanara, Ferrarese, Galparoli, Pedroni, Giacomazzi e Carrera tra i difensori; Rivera, Lorenzetti, Scarrone, Ferrari, Manueli, Fara, Tagnin, Camolese, Bertolini e Reja tra i centrocampisti; Artico, Marescalco, Cattaneo, Fanello, Baloncieri e Banchero I tra gli attaccanti. Mi chiedevo se anche Dino stava in mezzo ai ragazzi; se andava a scuola come prima, se l’Elvira gli parlava.
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