Bra calcio maglia 2019 20

Approfitta della nostra selezione per rivivere momenti di calcio leggendari, una maglia alla volta. Per celebrare il ritorno in Serie A la società laziale ha preferito puntare su uno stile conservatore con i classici colori societari e un colletto a polo con bottone dall’effetto amarcord, forse un po’ «rovinato» dalla presenza di due main sponsor piazzati a caratteri cubitali sul petto di tutte le divise che un po’ annacqua la bella collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Frosinone. Siamo ancora combattuti se il tema della bandiera a scacchi biancorossa che vorrebbe rendere tributo al famoso autodromo della città sia un colpo di genio o un autogol, regalando tanto spazio a uno sport ben lontano dal calcio: la spiegazione ufficiale ha a che fare con la velocità con cui il Monza post-fallimento è arrivato in Serie A, ma una seconda maglia identica alla prima con i colori semplicemente invertiti testimonia forse una mancanza di creatività rispetto alle concorrenti. A dieci anni dall’esordio in Serie A il Sassuolo, allineandosi alla moda dei tributi delle concorrenti, non poteva non riproporre lo stile della squadra del 2013-14, con le classiche strisce verticali verdenere e un pizzico di variazione per stare al passo coi tempi nel colletto a girocollo e le maniche raglan.

SBC Leaders Magazine - Issue 23 by SBC Global - Issuu Dopo aver sconfitto i giapponesi per 7-1 nella sua prima partita, la squadra rimediò due sconfitte nelle due partite successive (2-0 contro la Cina e 3-2 contro le Filippine), piazzandosi così al secondo posto nel torneo. Sulla prima maglia ha mantenuto l’impianto classico del blu dominante con i dettagli affidati all’altro colore del club, il giallo, e il consueto omaggio a un simbolo come lo stadio Bentegodi sulle strisce blu più chiare, sulla seconda ha inserito la skyline della città sulle maniche e solo con la terza ha sperimentato altri sentieri replicando la divisa del 1983-84 per celebrare il quarantennale dalla prima partecipazione nelle coppe europee. Ogni maglia è una conversazione in sé, un’occasione per condividere la tua storia e quelle delle leggende che ammiri. Ogni maglia selezionata per la riedizione viene scelta per il suo significato storico, il suo design iconico e la sua risonanza emotiva con i tifosi.

Tra maglie ufficiali e spoiler dal noto sito di riferimento per quanto riguarda le divise, Footyheadlines, abbiamo stilato la nostra personalissima classifica tra gli armadietti dei top club europei. Tutti noi tifosi abbiamo una personalità o un club che ammiriamo e che desideriamo glorificare. Molto divisiva la scelta della società pugliese con la conferma della produzione «casalinga» con il proprio brand: la prima e la quarta maglia presentano due omaggi sullo sfondo, ai propri tifosi e ai mai dimenticati idoli Ciro Pezzella e Michele Lorusso rispettivamente; la terza celebra il recente scudetto della squadra Primavera e la seconda, l’unica che relega il giallorosso societario lasciando spazio al bianco, non sposta troppo il giudizio. Gli anni ’80, anni gloriosi soprattutto nella prima parte e segnati ancora dalla presenza di Zico, hanno regalato anche divise leggermente diverse, con bande più larghe rispetto al passato e con un rosso più brillante. Noi a Colizey siamo orgogliosi di rendere questa esperienza accessibile a tutti, permettendo agli appassionati di rivivere le glorie del passato senza compromettere la qualità. Una di qualità e serietà. Di fronte alla mancanza di soluzioni che permettessero ai collezionisti di incorniciare da soli le loro maglie dandogli una finitura professionale e ad un prezzo accessibile, sono nate le cornici per maglia calcio MY GOAT con l’obiettivo di rendere la qualità e i sogni accessibili agli appassionati.

Divise laziali in modalità full-amarcord per la nuova stagione: la prima maglia super minimal con il classico azzurro e il colletto a V omaggia i 50 anni dal primo, storico scudetto laziale; la seconda con un elegante blu navy e il logo esagonale riprende il tema tricolore sulle maniche e la terza richiama su bordi e colletto la Roma antica. Per l’orgogliosa società bergamasca è sempre molto difficile staccarsi dalle proprie tradizioni, con la storica prima maglia quest’anno proposta semplicemente con strisce verticali più geometriche e soft rispetto al passato recente. Come il Borussia Dortmund che con un concorso online sceglie tra gli schizzi dei tifosi la pelle per la prossima stagione. I prezzi elevati delle repliche hanno portato anche a molti tifosi ad acquistare magliette false, importate da paesi come la Thailandia e la Malaysia. Con la fusione cambiano anche i colori sociali al classico nero-verde viene aggiunto l’arancione, anche se negli anni a seguire ci saranno molte dispute riguardo al giusto utilizzo dei tre colori nelle varie maglie sociali. Osa un po’ di più la seconda, con il bianco da trasferta intervallato da sottili strisce orizzontali e lo scollo a V con doppia rifinitura: troppo timida ad ogni modo, e solo il mitico logo degli anni 90 riportato sul petto salva l’Atalanta dal premio «Giorno della Marmotta».


Publicado

en

por

Etiquetas: